3 magazzini per la memoria: la teoria di Atkinson – Shiffrin

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Atkinson e Shiffrin (1968) hanno formalizzato le basi per la distinzione tra diverse memorie, corrispondenti a diversi intervalli di tempo. Approfondiamo i principi fondamentali della teoria di Atkinson-Shiffrin.


PRIMO MAGAZZINO

L’informazione proveniente dall’ambiente è inizialmente immessa nel cosiddetto magazzino sensoriale che possiede tre caratteristiche principali:
1) contiene tutte le informazioni ambientali catturate dagli organi di senso;
2) costituisce un deposito temporaneo (l’informazione decade in un tempo che varia da pochi decimi di secondo a pochi secondi);
3) consente di trasferire la piccola porzione di informazione a cui si decide di prestare attenzione nel successivo magazzino.

SECONDO MAGAZZINO

Il magazzino a breve termine è pertanto il successivo deposito dell’informazione che accoglie le informazioni del magazzino sensoriale a cui è stata prestata attenzione: 

1) può essere grossolanamente identificato con la coscienza (si è infatti consapevoli
dell’informazione nel magazzino a breve termine);
2) l’informazione contenuta è facilmente accessibile;
3) se le condizioni di immagazzinamento sono inalterate l’informazione contenuta nel magazzino a breve termine decade in circa 20 secondi;
4) è possibile impedire il decadimento dell’informazione se continuiamo a ripeterla;
5) l’informazione contenuta in questo magazzino può essere sottoposta a processi di
elaborazione che la trasferiscono nel magazzino successivo.

TERZO MAGAZZINO

Il magazzino a lungo termine è il vasto deposito in cui si mantengono tutte le informazioni di cui si dispone. Presenta tre caratteristiche:
1) l’informazione che vi entra è il frutto di processi di elaborazione del contenuto della memoria a breve termine;
2) la capienza della memoria a lungo termine è illimitata;
3) il processo di recupero permette l’acquisizione dell’informazione dal magazzino a lungo termine e il suo trasferimento in quello a breve termine dove può essere manipolata e usata per eseguire un eventuale compito.

 

Settembre 30, 2016

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