DOMANDE FREQUENTI – FAQ

Per cosa può essere utile la terapia EMDR?

L’EMDR è considerato il trattamento d’elezione per la cura dei disturbi legati ad eventi traumatici e stressanti come il “Disturbo post-traumatico da stress”. Tuttavia le evidenze scientifiche, via via sempre più numerose, ne dimostrano l’efficacia su un’ampia varietà di disturbi: attacchi di panico, ansia, depressione, disturbi dell’alimentazione, difficoltà relazionali, dipendenze, dolore cronico (fibromialgia, dolori muscolari o neuropatici cronici, etc).

Che cosa si intende per TRAUMA?

Distinguiamo di solito tra traumi con la “t” minuscola e con la “T” maiuscola. Quelli con la “t” minuscola sono costituiti da esperienze soggettivamente disturbanti (come episodi di umiliazione o interazioni problematiche con delle persone significative durante l’infanzia). Accanto a questi traumi si collocano i traumi con la “T” maiuscola, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care come disastri naturali, abusi, incidenti etc.

In che cosa consiste il trattamento EMDR?

Il protocollo standard della terapia EMDR si suddivide in otto fasi e si snoda su tre direttrici.

Nella fase 1 si raccoglie la storia del paziente (anche in relazione al disturbo per cui chiede aiuto). Nella fase 2 si prepara il paziente al trattamento fornendo spiegazioni sul modello di intervento e promuovendo attraverso semplici esercizi le abilità di autoregolazione emotiva.

Le fasi da 3 a 7 sono quelle del “lavoro attivo” sul ricordo traumatico: si individuano le immagini, i pensieri, le emozioni e le sensazioni associate all’evento. Il paziente inizia così la rielaborazione del ricordo.

La fase 8 prevede una rivalutazione del lavoro fatto nella seduta precedente.

Le tre direttrici sono: il passato, il presente e il futuro. Si inizia rielaborando le esperienze traumatiche del passato che sono verosimilmente la causa del disturbo che si manifesta nel presente. Si lavora poi sul “sintomo” presente e su ciò che lo innesca per poi concludere il lavoro preparandosi ad affrontare tutte le situazioni future che vengono temute.

Che cos’è la stimolazione bilaterale?

Durante il trattamento EMDR il terapeuta supporta il paziente nel processo di elaborazione attraverso uno specifico tipo di stimolazione che coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali: la stimolazione bilaterale. Questa può essere oculare (il paziente muove gli occhi da destra a sinistra seguendo le dita del terapeuta), tattile (tramite tamburellamenti o tapping che il terapeuta esegue sulle mani o le gambe del paziente) o acustica (attraverso l’ascolto di suoni alternati tramite auricolari/cuffie).

Durante la stimolazione e l’elaborazione tramite EMDR il paziente rimane sempre cosciente e presente. L’EMDR NON è una terapia ipnotica.

Quanto dura una seduta di EMDR?

Generalmente la sua durata è quella di qualsiasi altra seduta di psicoterapia e si attesta mediamente intorno ai 50-60 minuti.

Quanto dura una psicoterapia EMDR?

In vittime di un singolo evento traumatico si può osservare una remissione dei sintomi, in una percentuale di casi che varia dal 77 al 100%, già in 3-6 sedute.

Tuttavia in casi più complessi connessi a traumi dell’attaccamento, a disturbi post-traumatici complessi e a disturbi dissociativi la durata del trattamento può variare molto e protrarsi per molti mesi. In questi casi il lavoro terapeutico viene svolto lavorando su molti eventi traumatici “t” o “T”.

In sintesi è corretto dire che una buona psicoterapia EMDR dura per il tempo necessario a favorire il benessere della persona.

Chi può praticare l’EMDR?

L’EMDR non è una terapia “fai-da-te”!

Solo psicologi o medici, con specializzazione in psicoterapia, possono praticare l’EMDR a seguito di una formazione specifica curata in Italia dall’“Associazione per l’EMDR in Italia”. A seguito della formazione di base, attraverso un percorso di supervisione e formazione continua, alcuni terapeuti acquisiscono il titolo di “Practitioner EMDR”.

Questi ultimi sono dei terapeuti esperti nella terapia EMDR e certificati come tali da EMDR Europe Association, dato che hanno dimostrato di avere competenza ed esperienza nell’applicazione dell’EMDR, sotto la supervisione di un Supervisore EMDR certificato.

Si possono verificare queste informazioni sul sito emdr.it dove è presente un elenco dei terapeuti suddivisi per Regione e Provincia.